Stato di famiglia e nucleo familiare

A livello burocratico, il concetto di famiglia assume diverse sfaccettature: c’è la famiglia anagrafica e c’è il nucleo familiare. Come distinguerli?

Stato di famiglia e nucleo familiare attestano informazioni necessarie per la compilazione del modello ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), per la richiesta di agevolazioni fiscali (come assegni familiari, bonus o indennità) e nei rapporti con la Pubblica Amministrazione o tra privati (ad esempio per la richiesta di un mutuo o per il datore di lavoro in caso di assunzione).

Stato di famiglia e nucleo famigliare non sono però sinonimi ma, al contrario, la differenza è sostanziale: il primo certifica tutti i componenti della famiglia anagrafica, mentre il secondo include i soggetti fiscalmente a carico. Vediamo nel dettaglio cosa significa.

 

Stato di famiglia: cos’è e come richiederlo

Lo stato di famiglia è un certificato rilasciato dal Comune, nel quale vengono elencati tutti i componenti della famiglia anagrafica. Con quest’ultimo termine si intendono le persone conviventi, legate da vincolo di parentela, matrimonio, affinità o tutela legale. Fattore fondamentale, in questo caso, è proprio la convivenza dei soggetti, tutti vivono nella stesa abitazione.

Lo stato di famiglia può comprendere una sola persona (se vive da sola) oppure possono esserci più stati di famiglia sotto uno stesso tetto (due coinquilini non vincolati da legami di parentela o affinità avranno due stati di famiglia diversi).

La validità del certificato è di sei mesi, ma un eventuale cambio di residenza comporta, naturalmente, la variazione dello stato di famiglia.

Il certificato di stato di famiglia può essere richiesto recandosi presso l’ufficio anagrafe del Comune di residenza, semplicemente presentando un documento d’identità oppure inviando la domanda tramite posta certificata (PEC). In alternativa, è possibile richiederlo online tramite portali specializzati, identificandosi con la carta dei servizi.

Il costo per la sua emissione varia da Comune a Comune ma si aggira solitamente intorno ai pochi centesimi (0,26 €) se rilasciato su carta libera e 16,70 € se rilasciato in carta bollata. È gratuito in caso di domanda online.

Modula per richiesta stato di famiglia

 

Nucleo familiare: cos’è

 La definizione del nucleo famigliare serve principalmente per la presentazione del modello ISEE o per la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al fine di attestare il reddito ed il patrimonio della famiglia.

A distinguere il nucleo familiare dallo stato di famiglia, dunque, è un aspetto prettamente tributario: il nucleo familiare è costituito da tutti i familiari legati tra loro da legami di dipendenza fiscale.

Il nucleo familiare, quindi, non necessariamente coincide con la famiglia anagrafica, infatti il fattore convivenza non gioca, in questo caso, un ruolo fondamentale.

Basti pensare, ad esempio, a figli che per motivi di studio abitano lontano dai genitori ma ne restano comunque fiscalmente a carico, oppure a genitori conviventi non sposati o separati ma conviventi (fanno parte di un unico nucleo familiare ed il dichiarante dovrà fare riferimento all’altro come “altra persona del nucleo”).

E ancora, genitori sposati non conviventi (stesso nucleo familiare ma diversa famiglia anagrafica), genitori non sposati né conviventi (se uno dei due risulta a carico dell’altro il nucleo familiare sarà lo stesso), coniugi separati legalmente e non conviventi (avranno due nuclei familiari distinti), figli che convivono con i nonni anziché con i genitori (faranno parte del nucleo familiare di madre e padre se sono loro a mantenerli, ma se sono a carico dei nonni faranno parte del nucleo familiare di questi ultimi) ed infine figli che vivono da soli (avranno il proprio nucleo familiare se non dipendono da nessuno).

La differenza tra stato di famiglia e nucleo familiare si individua dunque nei concetti di convivenza (caratteristica distintiva nel primo) e di dipendenza fiscale (focus del secondo).