Crediti deteriorati, in arrivo la proroga sulla garanzia statale
La GACS, la garanzia pubblica sulle cartolarizzazioni degli Npl, potrebbe essere rinnovata per altri 12 mesi. In questi giorni ne stanno discutendo il Ministero dell’Economia e della Finanza e l’Unione europea. Una nuova proroga dopo l’ultima, in scadenza a giugno, sulle GACS, le garanzie pubbliche sulle cartolarizzazioni delle sofferenze bancarie: è l’oggetto del tavolo aperto dal Tesoro con l’Ue.
Per Luca Davi e Gianni Trovati, che ne scrivono su Il Sole24Ore, il MEF cerca il via libera dell’Unione per un pari ammontare.
“Sembra relegata ai margini della scena l’ipotesi, circolata con una certa insistenza anche nelle scorse puntate del serial sulle proroghe, di un’estensione dell’ombrello pubblico alle inadempienze probabili (Unlikely to pay, Utp)”.
Secondo i giornalisti, oltre alla contrarietà dell’Ue, sull’esclusione di una simile ipotesi avrebbe influito anche il timore che “l’apertura dell’ombrello pubblico sugli UTP spingerebbe di fatto analisti e agenzie di rating ad apparentare tali credit agli NPL sulla base dell’identità di trattamento”.
Su Il Sole24Ore si legge anche che il prolungamento della garanzia statale sugli Npl invece dipende “dall’onda lunga della crisi pandemica”, che ne ha generati in maggior numero.