Le informazioni commerciali investigate sono il principale strumento per fare business in completa trasparenza e consapevolezza.
Ritardi nei pagamenti, uscita di aziende dal mercato a seguito di una liquidazione volontaria o di una procedura concorsuale: sono problemi concreti che ciascuna azienda di beni o servizi rischia di incontrare.
Il tempo, le energie e il denaro che un’impresa deve spendere per recuperare quanto le è dovuto sono incalcolabili.
Come evitare allora queste spiacevoli situazioni?
Prevenzione del credito: conoscere per fare buon business
Come in numerosi altri aspetti della vita, la prevenzione è la miglior cura anche in ambito di gestione del credito. Conoscere l’affidabilità e la salute finanziaria di un potenziale cliente, partner o fornitore, è il punto di partenza per avviare un rapporto commerciale sano e duraturo.
Quando si parla di recupero di informazioni commerciali si fa riferimento alla raccolta e analisi di tutti i dati necessari per poter valutare preventivamente l’affidabilità e la solvibilità di un cliente o fornitore. La conoscenza della storia finanziaria di un’azienda o di un singolo, infatti, permette una consapevole valutazione del rischio nella concessione e gestione dei crediti commerciali.
Le informazioni commerciali investigate che è possibile reperire sono molteplici e possono variare a seconda della specifica esigenza.
È innanzitutto possibile “investigare” sia su persone fisiche che giuridiche.
Nel primo caso (persone fisiche) i dati raccolti saranno relativi all’indirizzo di residenza e domicilio, recapiti telefonici, informazioni dettagliate su patrimonio, reddito, attività lavorativa e affidabilità finanziaria.
Relativamente alle persone giuridiche, invece, è utile integrare le informazioni presenti nella visura camerale con protesti, procedure in atto, ipoteche, decreti ingiuntivi, bilancio, proprietà immobiliari.
Il processo di raccolta, analisi e valutazione di tutti questi dati permette alle aziende di riconoscere possibili criticità e minimizzare il rischio perdita, stabilendo e concordando precise condizioni di fornitura e di pagamento. Per tutelarsi nei confronti di potenziali clienti, partner o fornitori è fondamentale una credit policy efficace: la conoscenza approfondita della persona fisica o giuridica con cui si sta per intraprendere un rapporto commerciale permette di attivare gli strumenti necessari a programmare una efficiente strategia di gestione del credito.
Informazioni commerciali investigate
Il processo di analisi di solvibilità del potenziale cliente (credit check) può essere più o meno approfondito, partendo da un report sintetico fino ad arrivare ad un report analitico.
Ecco nel dettaglio gli elementi che possono essere raccolti:
- dati legali (dati anagrafici identificativi)
- ubicazione della sede principale e delle sedi secondarie
- dati generali (recapiti telefonici, e-mail, siti internet)
- elenco dei responsabili d’impresa (dati anagrafici e cariche ricoperte)
- descrizione dell’attività svolta
- numero di dipendenti
- protesti e pregiudizievoli dell’impresa o dei suoi rappresentanti (procedure concorsuali, pignoramenti, ipoteche giudiziarie)
- dati economico-finanziari (voci e analisi di bilancio, stima di fatturato)
- proprietà immobiliari (intestate all’impresa o ai suoi esponenti)
- notizie di rassegna stampa (a carattere economico)
- cariche degli esponenti in altre imprese
- sintesi di valutazione (rapporto sull’affidabilità creditizia dell’impresa e giudizio sul rating)
Informazioni commerciali per creare business
Le informazioni sulla controparte commerciale non servono solamente per tutelare l’azienda contro eventuali rischi di mancato pagamento o mancato accesso alla fornitura, ma possono essere estremamente utili per creare business.
Conoscere approfonditamente un cliente permette di anticipare i suoi bisogni e consente di proporgli soluzioni personalizzate.