La legittimità del credito insoluto: di che cosa si tratta?

Come si fa a dimostrare la legittimità di un credito insoluto? Ovvero, come facciamo a dimostrare che abbiamo il diritto di pretendere da un cliente un determinato pagamento che lui non ci ha ancora fatto, nonostante i tempi siano già scaduti?

 

TUTTI I PASSAGGI NECESSARI ALLA LEGITTIMITÀ DEL CREDITO INSOLUTO

Poter dimostrare la legittimità del credito insoluto è, infatti, la condicio sine qua non per poterlo riscuotere.
Sarà quindi necessario dimostrare che il servizio è stato erogato o il prodotto venduto, che il cliente lo ha accettato, che il creditore ha fatto il proprio dovere a regola d’arte (o che il prodotto non presentava difetti) e che il preventivo è stato rispettato. Lo stesso vale per i tempi di consegna.
Si consiglia vivamente, poi, di avvisare il cliente alla scadenza se non addirittura con anticipo, per non perdere tempo e non rischiare dimenticanze.

Se, nonostante l’avviso, il cliente non dovesse pagare, allora verrà fatto il primo sollecito per il mancato pagamento. Il sollecito deve essere tempestivo e per iscritto.
Per le piccole e le medie imprese un cliente insolvente è un problema molto grande perché significa non avere la liquidità prevista, mettendo a rischio la propria esistenza.
Pertanto, per loro è importante dimostrare la legittimità di un credito insoluto.

 

SARÀ UN BUON CLIENTE?

Un altro elemento importante è la capacità da parte del cliente di saldare il debito. In questo caso, il credito può essere dimostrato, ma se il debitore non può estinguerlo per mancanza di soldi c’è poco da fare.
Per questo motivo è consigliabile verificare l’affidabilità di un cliente e la solidità del suo patrimonio.

 

LA PAROLA ALLA LEGGE

Occorre ricordare che una verifica da parte del giudice circa la legittimità della richiesta di un credito insoluto si basa anzitutto sull’esistenza di un accordo tra le parti.

In assenza di contratto il giudice ha la facoltà di aumentare o diminuire la cifra fino al 60% rispetto a quello altrimenti liquidabile in base alla complessità della prestazione.

Per quanto concerne le riscossioni e, in generale, il diritto tributario, si può parlare di legittimità del credito insoluto solo se una sequenza prevista dalla legge è stata rispettata.
Tra questi obblighi, ci sono anche quei passaggi di cui abbiamo già trattato, come la diffida legale (metterei link ad articolo precedente).

 

AFFIDATEVI A CHI HA ESPERIENZA

Non è sempre facile fare tutto quello che avete letto sopra e per questo motivo è altamente consigliato rivolgersi a un’azienda specializzata nel recupero crediti, proprio come la nostra.
Vi invitiamo, pertanto, a contattarci: sapremo mettere in atto tutte le pratiche necessarie affinché possiate dimostrare la legittimità dell’istanza, riuscendo a recuperare quella liquidità che vi appartiene.
Tra le cose che facciamo c’è anche quella di avvisare i clienti prima della scadenza, onde evitare sorprese spiacevoli.
Abbiamo oltre vent’anni di storia e questo ci sembra una garanzia di qualità migliore di ogni recensione positiva. Che cosa aspettate a verificarlo?