Pratica di recupero crediti
Una pratica di recupero crediti si suddivide in più fasi, tutte importanti più o meno allo stesso modo.
Tra i tipi di riscossione: lo stragiudiziale
Ne esistono due tipi: lo stragiudiziale e il giudiziale.
Nel recupero crediti stragiudiziale si comincia con l’assegnazione di un consulente dedicato all’azienda nostra committente. Questo consulente deve “studiare” non solo la situazione del debito, ma tutto lo stile aziendale (del creditore) ed agire in sintonia con esso.
Ci sono poi le varie fasi che si susseguono, almeno fin quando non si raggiunge l’obiettivo del saldo:
1. la normalizzazione degli indirizzi;
2. la prima lettera monitoria;
3. la phone collection (cioè le telefonate);
4. l’eventuale servizio di rintraccio;
5. la seconda lettera monitoria;
6. l’esazione domiciliare (il consulente va a parlare di persona con il debitore);
7. la diffida legale.
Se tutta la procedura stragiudiziale dovesse fallire, si potrebbe valutare se ricorrere alle vie legali.
Il recupero crediti giudiziale
Invece, nel recupero crediti giudiziale le cose vanno in modo diverso. Il creditore presenta la documentazione al giudice, che ordina al debitore di pagare entro quaranta giorni. Nel gergo tecnico si chiama ingiunzione di pagamento. Come documentazione basta la fattura.
Sembrerebbe semplice e invece non lo è.
In primo luogo, perché il debitore può fare ricorso ed in questo caso il giudice ha bisogno di più materiale; la fattura da sola non basta più.
Ed in secondo luogo perché il debitore può ignorare la disposizione del tribunale. In questo caso si procede con il pignoramento.
Alcuni vantaggi del rivolgersi a degli esperti
Quando un’azienda ricorre al recupero crediti? Lo fa quando vuole farsi pagare da un cliente che non lo ha ancora fatto e se non è riuscito a persuaderlo da solo.
Ma vi sono importanti vantaggi nel farsi aiutare dagli esperti del recupero crediti, anche se il creditore non li ha ben presenti da subito.
Un motivo per cui è meglio rivolgersi a dei professionisti è che un’azione “fai da te” rischierebbe di essere troppo accomodante (soprattutto con i clienti storici) o, al contrario, troppo brusca; in entrambi i casi il rischio d’insuccesso è altissimo.
Inoltre, il credit specialist lavora nell’ottica di riscuotere il credito ma senza far perdere il cliente al suo cliente; cioè si cerca di mantenere un buon rapporto tra creditore e debitore.
Per quanto sembri semplice quest’operazione, in verità non lo è! Solo gli esperti del settore conoscono i meccanismi da attivare per raggiungere tale risultato.
I nostri servizi collaterali al recupero crediti
Ci sono molte azioni che possono fare da contorno al recupero crediti. Per esempio, si può fare una verifica del patrimonio e dell’affidabilità di un soggetto prima che diventi cliente. Oppure si può fare una verifica del suo patrimonio dopo che lo è diventato. Queste azioni servono per sapere:
- se ha abbastanza disponibilità in caso di recupero giudiziale;
- dove si potranno recuperare i soldi in caso di pignoramento;
- se bisogna tenerlo monitorato;
- quanto sia opportuno e vantaggioso acquisirlo come cliente.
Un’agenzia di riscossione dei crediti come la nostra ha i mezzi per poterlo fare, un privato no.
Noi di Credit Pmi, inoltre, forniamo uno strumento che è molto utile perché aiuta ad evitare il recupero crediti. Si tratta dello scadenzario: grazie ad esso si può avere sott’occhio quando scade una fattura e avvisare il cliente per tempo.
Per approfondire o per un preventivo
Se avete un’azienda di dimensioni piccole o medio-piccole ed avete bisogno di un’azione di recupero crediti potete rivolgervi a noi. Potete contattarci anche se volete saperne di più sui servizi di cui vi abbiamo parlato.